Con l’arrivo dell’autunno arriva la voglia delle castagne, ma sapete che esiste una varietà particolare che è molto pericolosa: le castagne matte.
Oggi parliamo delle castagne matte, sembrano belle e gustose , ma possono provocare pericolose intossicazioni. Ricordatevi che le castagne matte non hanno nulla a che vedere con le classiche castagne autunnali che conosciamo tutti.
Leggi anche–> Alessandro Borghese orgoglioso commuove tutti: “I più belli del mondo”
Questo tipo di castagne sono molto più grandi rispetto a quelle che siamo abituati a comprare, si trovano lungo i viali, nei parchi praticamente in città, queste tipo di castagne però sono i semi degli ippocastani e non sono assolutamente commestibili.
Leggi anche–> Vuoi spendere 5 euro e preparare un piatto stellato? Ecco la ricetta
Bisogna fare molta attenzione a le cosiddette castagne matte, quindi ora andiamo a vedere come riconoscerle e cosa fare in caso di intossicazione. Le castagne buone sono quelle dell’albero di castagno e si raccolgono solo nei boschi, da un altitudini che può variare tra i 300 ai 1200 metri. Sono contenute all’interno di un riccio di colore verde e durante la maturazione diventa marrone ricco di aculei. Di solito all’interno dei ricci si possono trovare due o tre castagne, le foglie del castano a differenza dell’ippocastano sono singole e più piccole.
Come riconoscere le castagne matte, fate attenzione
Le castagne matte invece, si trovano molto spesso nelle strade, nei parchi e nei giardini. Queste castagne non sono altro che i semi dell’ippocastano, una pianta usata a scopo ornamentale. Cosa succede se le castagne matte vengono mangiate? Possono provocare intossicazione, che se sottovalutate possono sfociare in lesioni intestinali e renali. Le castagne dell’ippocastano contengono saponine, cioè una sostanza che ha un effetto irritativo e può provocare vomito, diarrea, disturbi digestivi e dolori addominali.
Nel caso si verificano questi sintomi di intossicazione, cercate di andare al pronto soccorso e far avere maggiori informazioni su quello che avete ingerito, in modo che il personale medico o il centro antiveleno abbia più dettagli possibili per poter intervenire. Quindi ci raccomandiamo sempre di comprare dei prodotti di qualità e non avventurarsi a raccogliere castagne di cui non siete sicuri.