La fama dello chef Antonino Cannavacciuolo è cresciuta sempre di più: ora si è commosso scoppiando in lacrime finché non è arrivata
Senza mai fermarsi, giorno dopo giorno per arrivare al suo obiettivo. Partendo dalla sua Vico Equense per girare prima il mondo per poi lavorare sui particolare. Così la carriera dello chef Antonino Cannavacciuolo ha avuto alti e bassi per poi diventare uno dei più apprezzati in circolazione.
Così lo stesso chef Antonino Cannavacciuolo ha ricevuto la terza stella Michelin con il suo ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio. Nella guida prestigiosa il direttore Sergio Lovrinovich ha rivelato: “Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni”.
Una carriera ricca di alti e bassi per lo chef napoletano, che si è imposto ora a livello internazionale riuscendo così ad attirare su di sè una grande attenzione anche mediatica. Un successo incredibile come riportato anche dall’edizione de “La Repubblica”: “È una cosa bellissima, è pazzesco. Questa è la stella della famiglia, dei ragazzi, è quella per mio papà, per mio suocero: vederli piangere di gioia a 80 anni è stata un’emozione indescrivibile”.
L’edizione è stata così particolare visto che si è emozionato anche durante la premiazione sul palco. Così ha rivelato: “La vera rivoluzione è cucinare bene, la storia si fa con la buona cucina”. Inoltre, lo stesso chef ha voluto ricordare: “Con ogni riconoscimento Michelin succede qualcosa di bello in famiglia: la prima stella Michelin nel 2003 coincide col matrimonio, la seconda stella è arrivata nel 2006 quando è nata mia figlia, oggi festeggio l’anniversario del matrimonio e sia i miei genitori che i suoceri festeggiano 50 anni di nozze. Questo è un traguardo ma chi mi conosce bene sa che già sto pensando ad altri progetti”.
Cannavacciuolo si è davvero emozionato sul palco asciugandosi gli occhi ringraziando così tutti: “Villa Crespi è una mamma per tutti gli altri ragazzi che vogliono crescere”. Al suo fianco c’è stata la moglie sempre a sostenerlo fino alla fine: “Solamente oggi, che è il nostro anniversario mi può perdonare se non festeggiamo”. Un successo davvero meritato per tutta la sua costanza in questi lunghi anni di successo.
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