È sempre mezzogiorno celebra la giornata mondiale del bacio, gli chef dispensano amore e affetto attraverso le loro fantastiche ricette.
Il sole bacia È sempre mezzogiorno nella giornata internazionale dedicata al bacio. “I baci e gli abbracci non sono mai abbastanza, dovremmo darne di più“, è così che Antonella accoglie il suo pubblico. Una puntata all’insegna dell’affetto che nello studio di È sempre mezzogiorno si manifesta attraverso il cibo.
Evelina Flachi è sempre più in difficoltà tra strutto, panna e olio per friggere non ce la fa proprio più. Lorenzo Biagiraelli e tutti gli altri golosi presenti in studio invece gongolano. Antonella promette che dopo pasquetta tutti si rimetteranno in forma, ma pochi ci credono.
È sempre mezzogiorno e Antonella Clerici festeggiano
È sempre mezzogiorno festeggia la giornata internazionale del bacio con delle preparazioni incredibile. Ogni piatto è un tripudio di sapori e colori e Antonella Clerici è entusiasta. Il primo a cucinare è Antonio Paolino che porta in tavola una ricetta di famiglia tipica della Campania, la pizza chiena. Si tratta di una pizza chiusa, ripiena e alta. Il ripieno chiama il vino quindi è un piatto che si presta a essere consumato per fare festa. L’impasto lievitato è fatto a base di farina manitoba, farina 00, lievito di birra, strutto e acqua.
La farcia è ricca e sapida, quella creata da Paolino è a base di salame, crudo, capocollo, pecorino, uova, ricotta e provola. Non si smette più di mangiare e di bere.
Tutti pronti a delle grasse risate perché Persegani si accomoda ai fornelli: “Ma come hai fatto a centrare la cruna?”, chiede Antonella Clerici e la risposta del Perse spiazza tutti: “Fattore C, a volte nella vita ci vuole“. Ma cosa avrà combinato lo chef con ago e filo? Una punta di petto di vitello ripiena di carciofi.
La puntata procede a suon di risate perché Daniele Persegani lascia spazio a Francesca Marsetti che prepara un dolce con un metodo infallibile: metodo Agnese brevettato dalla stessa Marsetti. La ricetta è quella della madre della chef che per ogni occasione preparava sempre lo stesso dolce modificando solo la forma dello stampo (colomba, panettone, plumcake), per il resto nulla veniva modificato. La firma la chef la mette nella glassa creata con farina di mandorla, zucchero a velo, amido di mais e albume. Una dolce colata di zucchero e mandorle da aggiungere all’impasto prima di infornare. Il risultato dopo 30 minuti è incredibile.