C’è un metodo che molte persone utilizzano con l’olio della frittura ma è assolutamente sbagliato, può provocare grossi danni all’ambiente.
Tra i cibi preferiti c’è sicuramente la frittura, che può essere intesa come le patatine o una cotoletta fritta. C’è poi la frittura di pesce che in determinate regioni d’Italia, come la Campania, viene mangiata soprattutto durante il periodo di Natale. È infatti un piatto tipico del 24 e del 31 dicembre. C’è chi sostiene che tutte le pietanze cotte nell’olio siano sempre buone e in effetti, è uno degli alimenti più consumati in assoluto.
Si usano grandi quantità di olio, anche se, negli ultimi anni il costo è aumentato considerevolmente, quindi si cerca oggi di fare maggiore attenzione nel suo utilizzo. Tutti sapranno, inoltre, che è uno degli alimenti più difficili da smaltire e che se fatto in modo errato, può provocare dei gravi danni per l’ambiente. Infatti, ancora adesso molte persone, nonostante ci siano in giro le informazioni necessarie, continuano a sbagliare.
Se fai così con l’olio della frittura crei grossi danni: il metodo per buttarlo correttamente
L’olio della frittura, oggi è ormai noto, è altamente inquinante e quindi se buttato in modo errato, dato che non è né organico né biodegradabile, può provocare gravi danni all’ambiente. È infatti sbagliato gettarlo negli scarichi del lavello o nel wc, dato che attraverso le falde acquifere può arrivare a contaminare i pozzi potabili e i terreni coltivabili. Inoltre, bisogna sapere che può anche provocare problemi alle condotte fognarie.
Tra gli altri errori che molte persone fanno c’è quello di buttare l’olio nel terreno, un metodo che non solo rende la terra sterile ma che evita l’assunzione di sostanze nutritive. Ci sono alcune pratiche da utilizzare se si vuole buttare l’olio di frittura in modo corretto: è infatti importante conservarlo in un contenitore di plastica o di vetro e poi portarlo in un’isola ecologica, dove verrà smaltito correttamente.
In quasi tutte le città ci sono dei luoghi dove, appunto, riporre l’olio cotto o spesso sono proprio i supermercati ad avere dei contenitori appositi dove inserirlo. La carta sporca di olio, invece, deve essere buttata nel bidone del rifiuto organico, mentre per la carta oleata c’è un altro tipo di discorso da fare. Infatti questa è formata da uno strato di carta e da uno di plastica, quindi è buona norma separarli e gettarla negli appositi recipienti. Per quanto riguarda la carta oleata con inserto in PLA, anche questa può essere smaltita nel rifiuto organico.