Durante la giornata di oggi è scattato un altro richiamo alimentare ordinato dal Ministero della Salute. A rischio la sicurezza dei consumatori.
Il Ministero della Salute vigila e controlla costantemente sui prodotti immessi sul mercato. Il fine principale di questa serie di supervisioni è la protezione della salute e la tutela dei consumatori. I cittadini si recano abitualmente al supermercato, o dai rivenditori locali, per acquistare beni di prima necessità. Si tratta di un’azione abituale e meccanica che avviene senza pensare ai potenziali rischi che si celano dietro a un banale errore verificato durante la produzione.
Prima di immettere un prodotto, alimentare e non, sul mercato e renderlo accessibile al grande pubblico, è necessario che questo superi una serie di controlli. Può anche verificarsi che un errore emerga successivamente, a questo punto le autorità intervengono con una serie di comunicazioni mirate a informare cittadini e rivenditori.
Quando qualche fase della catena di produzione di un prodotto si inceppa, o risulta a posteriori un errore, è necessario intervenire. Ogni minimo sbaglio o equivoco su può riversare sulla salute dei cittadini.
Per questo motivo il Ministero della Salute interviene con i richiami o i ritiri alimentari – dipende dall’entità della motivazione – tutelando in ogni modo consumatori e cittadini.
I richiami vengono sempre preceduti da una serie di controlli e verifiche che vengono eseguite anche successivamente per evitare che si ripetano nuovamente.
Questa volta a finire nel mirino delle autorità è stato un alimento prodotto dalla Sonacos – Senegal. Il nome fa presupporre che si tratti di una pietanza destinata a un mercato di nicchia. In realtà si tratta di una pietanza molto più diffusa e consumata di quanto si possa pensare.
La motivazione del richiamo riportata nel documento ufficiale del Ministero della Salute parla di rischio chimico per la presenza di Clorpyriphos, un pesticida.
Le autorità che hanno effettuato il controllo hanno riscontrato il rischio sul lotto 6044000106039 con scadenza il 29 aprile 2023. Il nome riportato sulla confezione che si trova in commercio è Sonacos. È presumibile pensare che si tratti di un prodotto di importazione. Non è chiaro se il rischio sia dovuto a diverse regolamentazioni in materia dell’utilizzo di pesticidi – la sede della società produttrice è in Senegal – o se il problema sia stato causato da una mancanza di controlli. Le autorità consigliano di restituire le confezioni al rivenditore. Per quanto riguarda coloro che lo hanno già consumato non sono state diffuse notizie sui comportamenti da tenere.
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