Per mantenere il pane fresco altro che microonde, il metodo usato dalle nonne era ben diverso: come facevano.
Il pane è un alimento che non manca mai sulle tavole degli italiani che, anzi, ne acquistano ogni giorno di fresco. Però, il problema del pane è che diventa subito duro e il motivo è piuttosto chiaro.
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È da rintracciarsi negli ingredienti che compongono il pane (farina, acqua, lievito e sale) che provocano una reazione che porta ad indurirsi. Questo fenomeno non si può contrastare ma ci sono tanti metodi per far rinvenire il pane: ad esempio scaldarlo al microonde oppure bagnarlo e scaldarlo in forno. Uno però non lo conosci, e lo usavano le nostre nonne quando questi elettrodomestici non esistevano.
Come mantenevano il pane fresco le nostre nonne
Far mantenere il pane fresco e fragrante come appena sfornato è piuttosto impossibile. Al massimo sarà così per uno o due giorni. Infatti, il pane, una volta indurito o se si ammolla, diventa immangiabile. Per evitare di dover buttare via quello che avanza ogni giorno, c’è un trucco semplicissimo: basta usare un gambo di sedano. Sia che si tratti di pane fatto in casa che di quello comprato dal fornaio, un trucco che risolve il problema del pane duro e lo fa tornare fresco anche per diversi giorni è usare il gambo di sedano.
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Il sedano ha delle proprietà incredibili perché permette all’umidità di essere rilasciata e di andare nel pane creando un bilanciamento perfetto e contrastando l’effetto dell’aria. In questo modo, l’alimento sembrerà come appena sfornato per diversi giorni.
Basta metterne un gambo di sedano nella busta del pane, meglio se di plastica e sigillata bene. Questo metodo funziona sia per il pane confezionato a fette che per il pane fresco comprato in panetteria. La soluzione si può applicare anche ad altri prodotti che, chiusi nella loro busta, rimarranno freschi più a lungo.
In alternativa al sedano va bene qualunque altra verdura di tipo duro che possa fornire umidità a sufficienza al pane per la durata della conservazione in busta. Infatti, è molto importante conservare al meglio il pane: per fare in modo che il prodotto si mantenga anche per 10 giorni andrà bene anche conservarlo in frigorifero o in un luogo fresco e asciutto.
Il metodo del sedano o delle verdure che forniscono umidità al pane, è molto economico e furbo: le nostre nonne lo usavano in passato quando non c’erano gli elettrodomestici (frigo, forno, microonde) e sembrerebbe essere la soluzione migliore quando si tratta di pane duro.